Shime-waza (技): Il termine “Shime-waza” si riferisce alle tecniche di strangolamento utilizzate nel judo durante il combattimento a terra (ne-waza). Queste tecniche sono mirate a interrompere il flusso di sangue o aria all’avversario, costringendolo alla resa o all’immobilizzazione. Ci sono diverse varianti di Shime-waza, ognuna con un obiettivo specifico e una modalità di esecuzione diversa.

Tecniche di Shime-waza Comuni:
- Hadaka-jime: Conosciuto anche come “strangolamento a collo nudo”, coinvolge la pressione diretta sulla trachea dell’avversario per interrompere il flusso d’aria.
- Okuri-eri-jime: Un tipo di strangolamento a cravatta che coinvolge il braccio dietro la testa dell’avversario per bloccare il flusso d’aria e il flusso sanguigno.
- Kataha-jime: Strangolamento a un braccio, che coinvolge il braccio dell’esecutore avvolto intorno al collo dell’avversario per esercitare pressione.
- Gyaku-juji-jime: Un tipo di strangolamento a croce, che coinvolge il braccio dell’esecutore che attraversa il braccio dell’avversario per applicare pressione al collo.
- Sode-guruma-jime: Un altro tipo di strangolamento a cravatta che coinvolge il braccio dell’esecutore avvolto intorno al collo dell’avversario mentre si utilizza il gomito per applicare pressione.
Applicazione e Importanza: Le tecniche di Shime-waza sono fondamentali nel judo poiché permettono di sottomettere un avversario senza necessariamente causare danni fisici significativi. È importante eseguire queste tecniche in modo sicuro e controllato durante l’allenamento e le competizioni, evitando di mettere a rischio la salute dell’avversario.